Un Luglio terribile, sotto il profilo climatico, quello che sta vivendo il Piemonte. A memoria d’uomo uno dei più caldi se non il più caldo di sempre. E dati alla mano, le anomalie termiche fin qui registrate fanno realmente pensare che alla fine il mese in corso segnerà veramente il record di caldo. E purtroppo sono un pò tutte le regioni a dover fare i conti con questa problematica.
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Per quanto concerne Torino, a spaventare «non sono tanto i picchi quanto la continuità». Ad analizzare il fenomeno è la meteorologa Renata Pelosini dell’Arpa Piemonte (agenzia protezione ambientale) che ha «registrato nel mese di giugno un aumento della mortalità nelle fasce a rischio del 29% e 140 decessi di Over 75 dovuti al caldo solo nei primi dieci giorni di luglio. Sono le persone più in la con gli anni infatti a soffrire maggiormente gli effetti del caldo e dell’afa, spesso con conseguenze gravi e anche letali, specie per coloro che sono già esposti per problemi ad esempio cardio-circolatori.
Il Comune ha potenziato i servizi per aiutare gli anziani, e in particolare le persone sole, ad affrontare l’ondata di caldo. Al numero telefonico 011/81.23.131 si è aggiunta una task force di operatori che, attraverso alcune associazioni di volontariato, offrono assistenza a domicilio con il contributo della Compagnia di San Paolo. «La solitudine e l’emarginazione sono fattori di rischio più gravi dell’età. E i cambiamenti climatici non sono un male equo, perché aggravano le situazioni di chi ha già problemi socio-sanitari», conclude l’esperto.