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Caldo e colpi di calore: come riconoscerli e come intervenire

19 Luglio 2015, ore 8:18

Caldo e colpi di calore – In questi giorni caratterizzate da temperature abbondantemente sopra media e da afa insopportabile si sente sempre più spesso di vittime da caldo e colpi di calore. Il colpo di calore si verifica a causa dell’inefficienza dei meccanismi della termoregolazione a cui segue una produzione di calore che eccede quello disperso. Si tratta di un disturbo causato da una temperatura corporea troppo alta associata ad un elevato tasso di umidità e alla mancanza di ventilazione.

I sintomi più comuni sono:

  • Alta temperatura corporea (41-43°C);
  • Pelle calda e secca al tatto (la sudorazione è assente nel 50 per cento dei casi);
  • Vertigini, mal di testa, agitazione, aggressività, allucinazioni che possono precedere la perdita di coscienza.
  •   Pressione bassa: può abbassarsi a tal punto da portare allo svenimento.

 In caso di colpo di calore è necessario trasportare subito la persona in un luogo fresco, ombroso e possibilmente ventilato. Va quindi sdraiata sulla schiena con le gambe sollevate per favorire la circolazione sanguigna alle zone vitali. Cosa fare:

  • Portare il colpito in ospedale il più rapidamente possibile;
  • Eliminare gli abiti;
  • Immergere la persona in acqua fredda massaggiando la pelle e le estremità oppure esporre la persona a un ventilatore.

È bene controllare frequentemente le persone a rischio, soprattutto i bambini e gli anziani, e accertarsi che stiano in ambienti freschi ed assumano una quantità idonea di liquidi. Per prevenire il sopraggiungere di un colpo di caloro è cosigliabile limitare l’attività fisica nelle ore più calde della giornata, vfestirsi adeguatamente e bere molto.

Caldo e colpi di calore: come riconoscerli e come intervenire