NOAA – El Niño / Lo scorso marzo si erano registrate le prime anomalie di temperatura e pressione atmosferica sul Pacifico Centrale, segno di un ritorno del fenomeno di El Niño. Tale fenomeno, riguardante il riscaldamento delle acque del Pacifico Orientale, era visto come un evento poco duraturo e poco “interessante”.
C’è una probabilità molto elevata, invece, che il fenomeno di El Niño si protragga per tutto l’inverno nell’emisfero settentrionale 2015-2016 e anche per la prossima primavera. Nel mese di giugno le temperature del Pacifico centro-orientale equatoriale hanno registrato un’anomalia di oltre 1°C soprattutto nei settori 3 e 3.4. Il Southern Oscillation Index (SOI) ha assunto valori negativi in coerenza con una maggiore convezione sul Pacifico centrale e orientale equatoriale e minore sopra l’Indonesia. Collettivamente, queste caratteristiche atmosferiche e oceaniche riflettono un costante e rafforzamento di El Niño.
Con questo fenomeno, le precipitazioni aumenterebbero sulle coste occidentali dell’America soprattutto in autunno-inverno, mentre ci sarà situazione di siccità sull’Australia. El Niño probabilmente contribuirà ad una inferiore stagione degli uragani dell’Atlantico rispetto al normale, mentre è molto difficile prevedere quali effetti può portare sull’Europa vista l’elevata distanza.