Previsioni meteo/ Come ampiamente discusso nei precedenti editoriali lo scacchiere barico europeo subirà un pesante stravolgimento nel corso dei prossimi giorni tale da permettere un proseguio d’Estate decisamente differente rispetto al rovente mese di Luglio.
La vasta struttura anticiclonica di origine sub-tropicale che da circa 40 giorni staziona sul Mediterraneo tenderà gradualmente a sgretolarsi, lasciando spazio alle correnti instabili e fresche atlantiche che spazzeranno via la calura accumulatasi nei bassi strati provocando un deciso calo termico e anche il ritorno di diffuso maltempo.
La prima perturbazione raggiungerà l’Italia già nel corso della giornata odierna : si tratta di una “goccia fredda”, ovvero una struttura depressionaria chiusa posizionata all’interno di una zona anticiclonica, staccatasi dal flusso fresco del nord-Europa. Queste configurazioni spesso risultano molto pericolose dati i fortissimi contrasti termici con la molta calura presente al suolo e l’instabilità eccessiva in tutta la colonna d’aria. La perturbazione colpirà dapprima il Nord-Ovest nella serata di domenica per poi concentrarsi sul Centro-Sud fra lunedì e mercoledì. Questa prima perturbazione oltre ai consueti temporali (anche violenti) provocherà un diffuso calo delle temperature e un ricambio d’aria importante che porrà fine all’asfisiante calura che interessa l’Italia da diverse settimane.
La seconda perturbazione raggiungerà le regioni centro-settentrionali, in particolare quelle del Nord-Ovest, a partire da giovedì 13 Agosto persistendo quantomeno sino al giorno di Ferragosto. Questa seconda ravvicinata ondata di maltempo potrebbe apportare piogge diffuse, localmente a carattere di nubifragio sulle regioni tirreniche. Instabile anche sulle regioni meridionali ma in termini più blandi. Le temperature saranno nella media (quindi non roventi) quasi ovunque, con valori inferiori e più freschi al Nord.
Una terza perturbazione atlantica potrebbe immettersi nel Mediterraneo subito dopo Ferragosto arrecando un nuovo guasto del tempo su tutto il Centro-Nord. Per quest’ultima ondata di maltempo ovviamente sono necessari ulteriori aggiornamenti data la distanza temporale, mentre le prime due hanno altissima probabilità di verificarsi.
Da ciò possiamo comprendere come la seconda decade di Agosto rappresenterà una netta rottura estiva con la formazione di una lacuna barica mediterranea che potrebbe persistere anche nel resto del mese, innalzando così un vero e proprio “muro” al caldo africano che dovrebbe restare relegato a latitudini decisamente più meridionali.