Ci sono conferme analizzando le ultime emissioni dei modelli matematici di previsione. Nel periodo a medio-lungo termine, si evince una chiara tendenza ad una fase climatica particolarmente fresca, potremmo dire fredda, per buona parte della penisola.
L’innalzamento di un vasto e robusto campo anticiclonico in area britannica e fino alla zona sub-polare lascerà l’Italia esposta a correnti settentrionali e nord-orientali e a possibili configurazioni depressionarie in area mediterranea. Un’incursione decisa di una massa d’aria di origine artica, quindi proveniente da zone piuttosto fredde, è prevista per i giorni 29-30 Settembre, analizzando il modello americano GFS.
Servono ancora un pò di giorni per conferme, ma qualora la situazione rimanesse più o meno questa, aspettiamoci un assaggio d’inverno sul Nord-Italia ed anche sulle regioni adriatiche, maggiormente esposte al flusso freddo proveniente da Nord-Est, il quale attiverebbe anche venti sostenuti di bora e maestrale. In pieno giorno, potremmo far fatica a superare i 16-17 gradi, sulla Pianura Padana e sulle regioni adriatiche, in particolare dal Friuli all’Abruzzo. E sicuramente il vento accentuerebbe la sensazione di fresco.
Ma stupisce anche la strada a lunghissimo termine, intrapresa dai modelli. Ovvero una tendenza a un clima ancora sotto-media termico, con frequenti discese di aria fredda per il periodo, fino ai primi di Ottobre.
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