Previsioni Meteo/ Nei giorni scorsi abbiamo ipotizzato in un nostro editoriale la possibile formazione di un vasto vortice depressionario nel corso della prossima settimana all’interno del Mediterraneo.
Questa ipotesi ha preso rapidamente piede fra i principali modelli matematici e ora la probabilità di una sua formazione è decisamente alta. Tutto a causa dello scontro fra masse d’aria di origine totalmente differente e soprattutto appartenenti a stagioni opposte : stiamo parlando del contrasto fra l’aria fredda proveniente dal nord-est europeo con temperature decisamente tardo autunnali, quasi invernali, con valori vicini ai -2°C a 850 hpa (circa 1500 metri), e aria molto calda proveniente dal nord Africa dove staziona ancora con prepotenza l’alta pressione africana con valori termici compresi fra i +14 e i +16°C a 850hpa.
L’aria fredda a partire da martedì aggirerà le Alpi fiondandosi nel Mediterraneo attraverso il Golfo di Leone dove andrà ad invorticarsi sino a formare un vortice ciclonico fra l’Africa e il Mediterraneo meridionale.
Stando agli ultimissimi aggiornamenti dei modelli fisico-matematici vi è la possibilità che questo vortice depressionario possa assumere le sembianze di un vero e proprio ciclone mediterraneo con centro di bassa pressione molto profondo nel cuore del mar Tirreno. In queste circostanze si verificherebbero, fra mercoledì e giovedì, piogge e temporali diffusi su gran parte d’Italia e nubifragi che porterebbero numerosi disagi soprattutto sulle isole maggiori, sulla Calabria, sulla Puglia e gran parte del versante tirrenico. Inoltre sarebbero presenti anche venti tempestosi con raffiche di Scirocco superiori ai 100 km/h.
Tuttavia anche in circostanze di semplice depressione (e non ciclone ben definito) potremo assistere a forte maltempo caratterizzato da fortissimi temporali (anche MCS o V-Shaped) soprattutto al Sud e regioni tirreniche.
Pertanto vi invitiamo a seguire i prossimi importanti aggiornamenti dove saranno elencate le aree più a rischio forte maltempo.