Allerta meteo/ Come ampiamente previsto il ciclone che ha investito la Sardegna nella giornata di giovedì ora si dirige verso latitudini più settentrionali stante la barriera anticiclonica posta ad est sui Balcani.
Il vortice ciclonico dopo aver attraverso l’intera isola sarda si è rigettata in mare, questa volta nel Tirreno, per poi compiere un brusco movimento verso nord dove ha raggiunto, nel corso della mattinata odierna, la Corsica intensificandosi ulteriormente.
Eloquenti i dati registrati dagli anemometri dell’isola francese, i quali segnano raffiche di vento vicine ai 160 km/h, ovvero venti tranquillamente collocabili della categoria 1 della scala Saffir-Simpson nella classificazione degli uragani.
Il ciclone col passare dei minuti continua la sua evoluzione e ormai appare ben definito l’occhio del ciclone sulla Corsica attorno al quale si sviluppano enormi torri temporalesche con movimento antiorario. Con buona probabilità ci troviamo davanti ad un TLC, ovvero un Tropical Like Cyclone o Medicane (uragano del Mediterraneo).
Ora questo ciclone si muoverà verso nord /nord-ovest comportando un forte peggioramento del tempo sul Nord-Ovest, soprattutto su basso Piemonte e Liguria dove potrebbero verificarsi piogge a carattere di nubifragio e venti molto forti.
Piogge e temporali interesseranno nel corso della giornata anche Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana e, dalla tarda sera, anche il Friuli Venezia Giulia.
Le raffiche di vento sulla Liguria di Ponente potrebbero superare anche i 100 km/h.