Organizzazione mondiale sanità: carne rossa diventa “sostanza cancerogena”

by Francesco Ladisa
23 Ottobre 2015 - 18:31

Dei rischi di incorrere in malattie alimentandosi di frequente di carne rossa se ne è parlato tanto e di frequente, soprattutto negli ultimi anni. Mai però si era arrivati ad una presa di posizione così netta.

Stiamo parlando della decisione presa dall’Organizzazione mondiale della Sanità di inserire diverse tipologie di carne in alimenti che provocano il cancro. Più esattamente, la World Health Organization ha in programma di dichiarare che la pancetta, la salsiccia, gli hamburger e altre carni lavorate possono provocare il cancro. La carne rossa potrebbe inoltre venire etichettata come “probabilmente cancerogena per gli esseri umani” (con un pericolo lievemente minore rispetto alle carni lavorate). Un pò come le sigarette, insomma. Secondo quanto riferisce The Daily Mail gli annunci verranno fatti lunedì 26 ottobre: la carne lavorata verrà messa nella stessa categoria delle sigarette, dell’alcol e dell’amianto.

“Prove evidenti dimostrano che c’è un legame tra mangiare carne rossa e processata e il rischio di contrarre il cancro all’intestino”, si legge sul sito web NHSChoices. “Le persone che mangiano molta carne del genere hanno un rischio più alto di avere il cancro all’intestino rispetto a coloro che ne mangiano poca”. In ogni caso, aggiunge NHSChoices, manzo, agnello e maiale possono fare parte di una dieta salutare e la carne rossa è una buona fonte di proteine e fornisce vitamine e minerali come ferro e zinco.

Una novità che preoccupa naturalmente le catene di fast food e  l’industria della carne in generale, che potrebbe portare a nuove regole ed etichette alimentari. Incaricata della classificazione è l’Agency for Research on Cancer dell’Oms, che ha approfondito la questione in seguito alle preoccupazioni crescenti che la carne fosse all’origine del cancro all’intestino, il secondo tipo di tumore per frequenza nel Regno Unito.