Sul Mediterraneo centro-orientale e quindi sull’Italia ritroviamo un campo di alta pressione già ben consolidato che, salvo disturbi instabili su alcune regioni in queste ore (le previsioni per oggi qui), garantisce condizioni di decisa stabilità atmosferica.
Quest’alta pressione si rafforzerà ulteriormente nei prossimi giorni, ricevendo un importante contributo nord-africano e si verrà così a creare un vastissimo “blocco anticiclonico” che dovrebbe persistere pressochè indisturbato fin quasi a ridosso della metà di Novembre.
Una lunga fase stabile, dunque, attende la nostra penisola. L’alta pressione sarà coadiuvata da un innalzamento delle termiche in quota e di conseguenza anche al suolo. Pensate che, al livello di 1500 metri circa (850hpa, cartina in grafica), nel corso del fine settimana e all’inizio della prossima, si avrà diffusamente un valore di 15°C. Valore notevolmente al di sopra della norma.
La formazione di nebbie e foschie a causa dell’alta pressione e dello scarso ricircolo atmosferico sarà diffusa, in particolare in Pianura Padana e nelle vallate del Centro, e questo manterrà un pò la risalita termica durante la giornata, ma laddove il clima sarà più secco e splenderà il sole (soprattutto al Centro-Sud e a quote più elevate) il clima sarà molto mite. Nel periodo 8-11 Novembre, apice della fase anticiclonica, le temperature diurne potranno raggiungere agevolmente i 21-23 gradi, e da non escludere punte prossime ai 24-25°. Le zone più “calde”, risulteranno, come detto, quelle di collina, dove agirà l’inversione termica, ed in generale le regioni centro-meridionali.