Canada/ Le api rappresentano probabilmente il bene più prezioso della Terra grazie al loro fondamentale ruolo nella vita delle piante e di conseguenze nella delle persone.
Ma allora perchè sfruttarle per interessi economici mettendo a rischio la loro vita e di conseguenza quella dell’intero pianeta?
È purtoppo la pazza idea nata in Canada, dove alcune aziende sarebbero intenzionate a utilizzare le api per trasportare i pesticidi sugli alberi, piante e fiori dove teoricamente le api andrebbero di loro spontanea volontà per raccogliere il prezioso polline.
Secondo il “progetto” canadese agli alveari verrebbe applicato un contenitore pieno di pesticidi in polvere. Questa polvere verrebbe inserita nella zona dell’alveare in cui le api sono costrette a percorrere per poter uscire all’aperto, e pertanto verrebbero a diretto contatto con la polvere dei pesticidi. In questo modo le loro zampe verrebbero cosparse di questa sostanza che poi le api, involontariamente, depositerebbero sui fiori e sulle piante.
Con questa tecnica verrebbe notevolmente ridotto lo spreco dato che difficilmente i pesticidi finiremmo sul terreno come durante i normali trattamenti.
La società canadese Bee Vectoring Technologies afferma che la polvere di pesticidi che verrebbe utilizzata è innocua per le api e che lo scopo del progetto è quello di risparmiare sui pesticidi utilizzandoli in modo più mirato. Gli effetti tuttavia sono ancora tutti da dimostrare e l’unica certezza al momento è che questa “pazza” idea renderebbe “schiave” le api che, ricordiamo ancora una volta, rappresentano una delle principali risorse naturali per l’umanità dato l’importantissimo ruolo che svolgono.