Nella giornata di ieri il Piemonte ha visto registrare temperature eccezionalmente miti, sia in pianura che in montagna, addirittura prossime ai 25-27 gradi. Valori del tutto anomali determinati dal forte campo anticiclonico che regala un clima estremamente mite, anche se generalmente umido. E la situazione anche oggi non cambierà.
Tale situazione ha fatto scattare l’allarme incendi boschivi: la Protezione civile ha dichiarato lo stato di “massima pericolosità” in tutta la regione. Da oggi sono previste sanzioni penali ed amministrative, anche per chi provoca i roghi colposi.
Il primo parziale report di Arpa (Agenzia regionale di protezione ambientale) certifica i primati della prima decade del mese: il 40% delle centraline meteo dislocate in Piemonte han registrato valori da primato, 5-6 gradi in più rispetto alla serie storica, addirittura 7-8 nel Piemonte settentrionale.
Il caldo ha raggiunto picchi insoliti per il periodo soprattutto in montagna: nella borgata di Oulx, in valle di Susa, sono stati toccati i 24.4 gradi; il termometro è salito sopra lo zero (+0.8) addirittura ai 4.500 metri della Capanna Margherita, il ‘rifugio più alto d’Europa’ nel gruppo del Monte Rosa. La neve caduta ad ottobre si è rapidamente sciolta e tra gli operatori turistici c’è già apprensione, a meno di un mese dall’apertura ufficiale della stagione invernale. Lo zero termico è salito fino a 4.400 metri, una quota da piena estate.