Conferme anche dagli ultimissimi aggiornamenti sullโimportate cambiamento di rotta in arrivo con lโinizio della terza decade di Novembre. La lunghissima fase anticiclonica, che durerร ancora qualche giorno, si interromperร per effetto di una discesa di aria fredda e perturbata da Nord, conseguenza dellโindebolimento del vortice polare cheย verrร โattaccatoโ dalla risalita di un possente anticiclone in atlantico.
Tipica configurazione, insomma, che porta caratteristiche prettamente invernali sullโEuropa e anche sulla nostra penisola, che verrร raggiunta in pieno da questa saccatura di matrice artica. Questo brusco movimento meridiano delle masse dโaria comporterร un vero e proprio tracollo termico. Nel giro di 48 ore, fra 21 Novembre e 23 Novembre, si passerร , alla quota di 1500 metri (850 hpa, graficoย sotto), da 10 gradi a valori intorno a 0,-5. Un calo, dunque, di circa 15 gradi e non oltre, in quota, che si propagherร naturalmente anche ai piรน bassi strati dellโatmosfera e quindi al suolo.
Un calo termico che interesserร tutta la penisola, stando alle ultime mappe di previsione dei principali modelli matematici, catapultandoci in pieno inverno. Basti pensare che localitร montuose alpine poste a 1500-2000 metri, interessateย dal fenomeno dellโinversione termica anticiclonica, passeranno dai 20 gradi di questi giorni a temperature sotto lo zero, e neve. Ma il calo termico si farร sentire, come detto, ovunque: anche sulla Pianura Padana e sulle regioni centro-meridionali, specialmente durante le ore diurne. Ad esempio lungo le coste Adriatiche, nella giornata di Lunedรฌ 23, le temperature potranno far fatica a superare i 10 gradi e i venti freddi da Nord accentueranno la percezione di un clima rigido. Nei prossimi editoriali ulteriori novitร su questo drastico cambiamento meteo in arrivo.