Ultime notizie extra – Il terrore non si ferma: nuovo attentato in corso nella capitale del Mali, ad opera dei jihadisti

by Francesco Ladisa
20 Novembre 2015 - 11:53

Ultimo aggiornamento: almeno nove persone sarebbero morte nella sparatoria all’Hotel Radisson blu di Bamako, in Mali: confermato il numero di 170 persone prese in ostaggio. Tra le vittime  ci sarebbero anche degli stranieri. Secondo il quotidiano britannico Mirror, fra le persone che hanno perso la vta ci sono francesi e belgi.

E’ notizia dell’ultimo minuto quella di un grave nuovo attentato effettuato nella capitale del Mali, Bamako.

Preso di mira il prestigioso hotel Radisson, nel centro della capitale. Lo riferisce Radio France Internationale, precisando che l’area è stata circondata dalle forze di sicurezza. “Hanno sequestrato circa 140 ospiti e 30 dipendenti“, ha detto alla Nbc un portavoce del gruppo Carison Rezidor di cui fanno parte i Radisson Hotel.

Dalle prime notizie pare ci siano dei feriti e delle vittime. L’attentato dovrebbe essere stato compiuto da un gruppo di jihadisti. Secondo Jeune Afrique, al momento dell’attacco l’albergo – con 190 stanze – era “pieno al 90%”. L’hotel è frequentato da molti stranieri che lavorano in Mali. Secondo Rfi, il commando sarebbe arrivato nell’albergo a bordo di una macchina con la targa ‘corpo diplomatico’, poi sarebbe riuscito a salire fino al settimo piano dell’hotel, da dove avrebbe iniziato a sparare.

“L’hotel è sbarrato e nessuno può entrare dentro o uscire” , ha detto a NBC News un portavoce del gruppo Carlson Rezidor. A ‘sigillare’ l’albergo – continua – sono stati gli assalitori stessi, e non “la polizia o altre forze di sicurezza”. La società sta lavorando per stilare una lista dei nomi degli ostaggi presi e delle loro nazionalità.

Il presidente del Mali, Idriss Déby Itno, ha evocato la matrice islamista dell’attacco terroristico: “Condanno nella maniera più ferma possibile questo atto barbaro che non ha niente a che vedere con la religione”, ha detto il capo di Stato.

Tutto il nord del Paese è stato occupato da milizie jihadiste, ma dal gennaio 2013 molti gruppi estremisti furono snidati grazie a un’operazione militare internazionale su iniziativa francese.