Sarà davvero possibile diventare ricchi creando APP? Se guardassimo la vita degli sviluppatori di WhatsApp o SnapChat sicuramente potremmo dare una risposta positiva.
Tuttavia c’è il grande ostacolo della saturazione del mercato : le APP proposte agli store ogni giorno sono circa 30.000, numeri assolutamente impressionanti che ovviamente scoraggiano qualunque informatico o esperto del settore ad immettersi nel mondo delle APP.
Uno studio di Vision Mobile afferma che lo store migliore su cui diffondere le proprie APP è senza dubbio quello di Apple, dove più di uno sviluppatore su due guadagna oltre 500 dollari al mese. Poco più dietro c’è Android dove il 55% dei programmatori che diffondono le loro APP a pagamento guadagnano meno di 500 dollari al mese e solo il 19% ne guadagna più di 5000.
Sia Apple che Android guadagnano il 30% del prezzo di ogni app acquistata dagli utenti, mentre il 70% viene guadagnato dal programmatore.
Nel monopolio dettato da Apple e Android cerca di intromettersi anche Amazon che ha presentato in questi giorni un piano vincente pronto a spezzare lo strapotere dei due colossi sovracitati nel mondo delle APP.
Da poche or einfatti è disponibile in Italia la piattaforma “Amazon Underground”, un servizio dove chiunque può scaricare APP per smartphone o tablem gratuitamente.
Il servizio di Amazon Underground ha già a disposizione oltre mille app e giochi totalmente gratuiti, inclusi i contenuti illimitati all’interno delle stesse applicazioni. Tra le varie APP gratuite al 100% troviamo Final Kick Ruzzle Angry Birds Slingshot Stella, Monument Valley, Star Warsa, Frozen Lampi di Gemme e addirittura Office Professional. I servizi offerti da Underground sono impressionanti dato che è possibile acquistare opzioni “in-app” gratuitamente, cosa che non è assolutamente possibile su Android Google e Apple.
Per esempio nell’App game Frozen Lampi di Gemme sono presenti acquisti “in-app” che servono per avere un numero illimitato di vite. Bene, su qualsiasi piattaforma questi contenuti in-app costerebbero più di 30 euro, su Amazon tutto questo è gratuito.
«Solamente nei primi due mesi di disponibilità di Amazon Underground, abbiamo triplicato la selezione di titoli con contenuti gratuiti, ed è solo l’inizio», ha detto nell’headquarter milanese di Amazon Iain Gavin, director di Appstore.
È differente anche la monetizzazione per lo sviluppatore in caso di gestione dell’APP da parte di Amazon : il programmatore verrà pagato per ogni minuto di utilizzo della sua APP e non al momento del download. Per ogni minuto di utilizzo da parte di un utente il guadagno per lo sviluppatore ammonterebbe a circa 2 millesimi di euro. Cifra che a primo impatto sembra irrisoria, ma se si pensa al grande pubblico sicuramente sarebbe un’occasione da non lasciarsi scappare per uno sviluppatore.