Torna a far parlare, con diversi casi nelle ultime ore, la “moda” ignobile dei bocconcini avvelenati, lasciati in pasto ai cani.
Un modo per eliminarlo, che purtroppo fa registrare molti decessi dei nostri amici a quattro zampe, i quali mangiando queste piccole polpette in cui è presente del veleno si sentono male e possono anche perdere la vita.
In questi giorni, 2 cani sono rimasti uccisi dopo aver mangiato bocconcini avvelenati nel veneziano, precisamente nella zona di Maerme. Un altro è riuscito a salvarsi. Casi registrati anche in Piemonte, in particolare a Valperga, in provincia di Torino, dove c’è qualcuno che sta distribuendo ai cani bocconcini avvelenati. Il bilancio è grave: un cane è morto ed un altro è in fin di vita, mentre altri due fortunatamente si sono salvati.
«Nella speranza di identificare chi compie gesti così spietati, avvisiamo coloro che abitano nelle zone interessate di fare molta attenzione ai loro cani: l’avvelenamento si manifesta con iniziali spasmi alle zampe posteriori, difficoltà respiratorie e bava alla bocca. Bisogna essere tempestivi nell’intervenire: quindi se avete anche solo il minimo dubbio che il vostro cane sia stato avvelenato, portatelo immediatamente da un veterinario».
Il consiglio che diamo a tutti coloro che vedessero queste esche in giro è di denunciare il fatto alle forze di polizia; ai proprietari di animali domestici raccomandiamo la massima attenzione durante la passeggiata e allo scopo di prevenire l’ingestione può essere utile l’applicazione della museruola”.