Emergenza smog : inquinamento alle stelle in molte città del Nord. Alta pressione senza tregua

by Raffaele Laricchia
18 Dicembre 2015 - 18:45

Emergenza smog/ L’eccezionale periodo anticiclonico che si protrae ormai da quasi due mesi sulla nostra penisola, ad eccezione di qualche momentaneo e poco significativo disturbo atlantico, sta contribuendo in maniera notevole all’aumento dell’inquinamento su gran parte della pianura Padana.

La persistenza dell’alta pressione comporta la mancanza di ricambi d’aria che, in un catino come quello padano, diventano di primaria necessità dato che lo smog emesso dalle attività umane viene letteralmente intrappolato nei bassi strati, specie a causa delle fitte nebbie che avvolgono la pianura Padana.

Situazione al momento decisamente critica attorno ai principali centri urbani del Nord come Torino, Milano, Modena, Bologna, Verona, Venezia, Reggio Emilia, dove la concentrazione di polveri sottili nella bassa atmosfera ha ampiamente superato il limite d’attenzione. Una situazione destinata a peggiorare giorno dopo giorno a causa della persistenza dell’anticiclone sull’Italia, che impedisce ogni genere di precipitazione o ricambio d’aria.

L’aria risulta molto inquinata non solo in città ma anche nei piccoli centri urbani del Nord e nelle campagne dove sono riuscite a propagarsi negli ultimi giorni le polveri sottili provenienti dai centri industrializzati (a causa dei debolissimi venti presenti al suolo che vengono ad instaurarsi nelle microaree della pianura Padana).

Purtoppo al momento non si vedono vie d’uscita quantomeno sino a Natale, dopidichè potremmo assistere ad un generale cambiamento meteorologico su tutta Europa che potrebbe garantire il ritorno di piogge, freddo e nevicate.

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