Un grande cambiamento di stampo invernale sta per interessare l’Est Europa e l’area balcanica, dove nei prossimi giorni una imponente saccatura di aria gelida porterà un crollo delle temperature e l’arrivo delle nevicate.
L’Italia si troverà a “metà strada” fra questa imponente irruzione di aria gelida proveniente dalla Siberia, che ci sfiorerà soltanto, ad Est, e la vasta area depressionaria islandese ad Ovest. Come illustrato in questo articolo, le condizioni atmosferiche resteranno per tanto stabili sull’Italia, fino ai primi giorni del nuovo anno (1-2 Gennaio).
Successivamente l’alta pressione, attaccata da Ovest, potrebbe finalmente demordere e una bassa pressione di origine atlantica, a ridosso del 3-4 Gennaio, potrebbe interessare il nostro Paese dopo una lunghissima fase di stabilità. Questa perturbazione, secondo gli ultimi aggiornamenti, potrebbe risultare anche intensa e portare forti piogge e temporali soprattutto sull’area tirrenica centrale, ma in un contesto termico ancora abbastanza mite per il periodo, specialmente al Centro-Sud.