Meteo/ Ancora una volta l’Italia si sveglia sotto cieli grigi, nebbie e tanta umidità, che rappresentano ormai il leitmotiv degli ultimi mesi.
L’assenza di piogge e nevicate si sta facendo sentire su tutta la nostra penisola, specie sui monti dove la neve scarseggia sino alle alte quote. L’alta pressione continua a stazionare sul Mediterraneo determinando la formazione di nebbie diffuse su pianure e coste, specie al Nord e lungo i versanti adriatici dove sono presenti fitte nebbie e tassi d’umidità elevatissimi. Eloquente anche l’immagine dal satellite di questa mattina dove si possono scorgere le nebbie diffuse e le tante nubi basse che circondano la nostra penisola :
Nelle prossime ore le nebbie continueranno a persistere sulla pianura Padana, specie fra Emilia Romagna e Veneto, mentre tenderanno gradualmente a dileguarsi al Centro-Sud. Le temperature massime raggiungeranno i 14/15°C durante le ore centrali della giornata su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia meridionale, mentre al Nord i termometri si manterranno su valori più bassi, localmente inferiori ai 9°C.
Nel frattempo prosegue il cammino della lingua gelida siberiana (Buran) verso l’Europa orientale. Nelle prossime ore questi territori tenderanno rapidamente a raffreddarsi sino a raggiungere temperature inferiori ai -20°C in pianura fra Russia, Ucraina, Ungheria e Romania. Quest’aria gelida riuscirà a sfiorare l’Italia centro-meridionale fra San Silvestro e Capodanno provocando un netto calo termico anche se in un contesto abbastanza secco. (GUARDA QUI maggiori dettagli per l’inizio del nuovo anno >>>)