Come preannunciato negli ultimi giorni, una perturbazione raggiungerà l’Italia dopo la lunghissima fase di stabilità atmosferica vissuta finora.
Sarà la prima perturbazione dell’anno nuovo e giungerà proprio nei primissimi giorni di Gennaio: merito dell’avvicinamento di una vasta area depressionaria dall’Atlantico che invierà un impulso perturbato verso Francia e successivamente Italia.
Dalle ultime analisi possibili, si evince come il peggioramento si concretizzerà nella giornata di Sabato 2 Dicembre, dopo una giornata di Capodanno complessivamente stabile sull’intera penisola: la bassa pressione transiterà prima sul Mar Ligure apportando piogge prima al Nord-Ovest (con nevicate fino a quote collinari su Piemonte, appennino ligure e Lombardia), poi spostandosi rapidamente verso Levante, anche al Nord-Est e soprattutto sulle regioni centrali.
Toscana, Lazio, Umbria, Marche dovrebbero ricevere i maggiori accumuli di pioggia: in queste regioni è alto il rischio di nubifragi. Qui la neve farà la sua comparsa, anche abbondante, oltre i 1000 metri di quota. Il maltempo raggiungerà entro Domenica 3 anche le regioni meridionali, con piogge e temporali sparsi.
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