Previsioni meteo a lungo termine/ Da qualche giorno impazza l’attenzione attorno al peggioramento a carattere freddo previsto all’inizio della seconda decade di Gennaio. In questo editoriale andremo a cercare di individuare una linea di tendenza affidabile per il periodo in questione.
Dalle ultime emissioni modellistiche viene ormai confermato l’arrivo di masse d’aria fredda di orgine artico continetale, tuttavia . Non per smorzare gli entusiasmi ma soprattutto da parte dei modelli europei il nodo cruciale tra freddo/neve e freddino/secco è ancora tra le 120/144 h. Non che sia una distanza siderale ma l’evoluzione prossima ventura è davvero delicata e ci sono molti elementi di disturbo in gioco.
Non a caso proprio a 144 h lo spread previsionale diventa molto alto, più in ECMWF che GFS. Superato questo nodo, potremmo a guardare un po più i particolari. Al momento rimangono favorite le regioni del Nord e del Centro Adriatico. Importantissimi i prossimi aggiornamenti