Previsioni meteo – Mai come in questi giorni il web impazzisce stando dietro all’evoluzione prevista nel medio e lungo termine. Previsione nella quale è visto il ritorno del freddo e delle nevicate fino a quote molto basse o addirittura di pianura.
Neanche a farlo apposta i due principali modelli matematici continua a vedere soluzioni a 120/144 h molto differenti. In ECMWF si ha un impianto barico tale da permettere già a 144 h un’entrata franca del freddo su gran parte della penisola, in GFS invece si nota un peggioramento più veloce e meno incisivo. Tuttavia guardando entrambi le emissioni nella versione ENS le due visioni si avvicinano ma rimangono ancora molto differenti come entità e durata. A chi credere?
Facendo una semplice considerazione di tipo probabilistico, se andiamo ad osservare gli output di tutti i modelli attualmente consultabili troviamo che:
- GEM
- JMA
- UKMO
- NAVGEM
- CMA
- NCMRWF
- CPTEC
- CFS
Vedono tutti dinamiche bene o male simili a quelle di ECWF, il che può facilmente far pensare che questa volta il global model americano stia prendendo una cantonata. Tuttavia gli spread a 144 risultano ancora molto alti, nel modello europeo nel comparto atlantico in GFS in atlantico e su buona parte dei mari del Nord Europa. Situazione ancora molto confusa, non ci resta che attendere ancora 24/36 ore per avere una visione d’insieme più chiara. Importantissimi risulteranno i prossimi aggiornamenti.
Spread a confronto – GFS a sx ECMWF a dx.