Sempre più drammatiche le notizie che arrivano dagli USA. Fortissime tempeste di neve stanno colpendo da ore l’area nord-orientale degli USA, mettendo in ginocchio molti stati e città, tra cui metropoli come New York, Washington e Baltimora, che risultano praticamente “chiuse per neve”.
A causa del maltempo il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha emanato un’ordinanza che vieta in tutta la città la circolazione dei mezzi pubblici e delle auto private e sospende il servizio ferroviario locale e parte del servizio della metropolitana, in particolare le linee che hanno dei tratti scoperti.
La capitale americana, si è virtualmente fermata a causa della violenta tempesta di neve e vento che si sta abbattendo sulla costa orientale degli Stati Uniti e che ha già provocato 13 morti e obbligato a cancellare almeno 10 mila voli. La capitale è di fatto ‘chiusa’ da venerdì per l’epica tempesta che potrebbe essere ricordata come la peggiore nella storia di Washington: al calar della sera la maggior parte delle strade erano deserte, i ristoranti chiusi, le strade del centro normalmente gremite di traffico erano insolitamente tranquille. Negli scenari apocalittici ipotizzati, le autorità hanno anche messo in guardia dal rischio di ‘black-out’ di energia elettrica, che potrebbero lasciare al freddo e al buio per giorni la popolazione. Secondo la Duke Energy, già oltre 135mila persone sono senza luce.
Centinaia di migliaia di persone sono rimaste senza corrente elettrica, dal Nord Carolina al New Jersey, dove è scattato anche l’allarme per le inondazioni che si stanno verificando sulla costa, con centinaia di persone evacuate. E’ stato dichiarato lo stato di emergenza in 11 stati: Georgia, Tennessee, Pennsylvania, Maryland, Kentucky, Nord Carolina, New Jersey, New York, Philadelphia, Virginia e West Virginia. Ma nessuno è stato colto di sorpresa, perché i meteorologi prevedevano da giorni l’eccezionale tempesta: i supermercati sono stati presi d’assalto da chi voleva accaparrarsi i generi alimentari essenziali.”Voglio essere molto chiara con tutti: consideriamo questa tempesta pericolosa e potenzialmente mortale”, ha messo in guardia il sindaco della capitale, Muriel Bowser. Ora ci si prepara ad affrontare l’emergenza anche nella città di Boston, la prossima ad essere investita da Jonas. In Kentucky l’emergenza stradale più grave, con migliaia di automobilisti rimasti intrappolati per ore sull’autostrada e in Pennsylvania un gruppo di studenti è rimasto bloccato per ore sul pullman su cui viaggiava.
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