[jwplayer player=”3″ mediaid=”104570″]
Anche nelle ultime ore “Jonas” ha imperversato sull’East Coast americana, apportando altre nevicate negli stati nord-orientali degli USA e a New York.
Nella Grande Mela si sono raggiunti i 70 centimetri di neve e si parla quindi della seconda più grande nevicata per New York City dal 1869 (la prima dal 1890).
Sale a 17 il numero dei morti: tre a New York, due nel Queens e una a Staten Island. Si tratta di persone colpite da infarto dopo ore che stavano spalando la neve davanti alle proprie abitazioni. Sei morti solo nel North Carolina a causa di incidenti stradali provocati dal ghiaccio. .
Il Pentagono ha inviato oltre 2.300 uomini della Guarda Nazionale nei 12 stati della costa orientale Usa sotto la tempesta. Il numero più alto di soldati, 490, opera in Virginia, dove in alcune zone è caduto oltre un metro di neve.
A causa del maltempo il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha emanato un’ordinanza che vieta in tutta la città la circolazione dei mezzi pubblici e delle auto private e sospende il servizio ferroviario locale e parte del servizio della metropolitana, in particolare le linee che hanno dei tratti scoperti.