[jwplayer player=”3″ mediaid=”106460″]
Sono passati ben cinque anni dal devastante terremoto che sconvolse il Giappone arrecando danni incalcolabili e causando la morte di migliaia di persone.
Alle 14.46 locali dell’11 marzo 2011 un terremoto di magnitudo 9.0 sulla scala richter si verificò nell’oceano Pacifico, a circa 100 km dalle coste orientali del Giappone. Il terremoto fu registrato ad una profondità ipocentrica di 30 km e causò movimenti verticali della crosta terrestre oltre che vaste frane sottomarine. Ciò determinò la formazione di uno tsunami con onde alte dai 10 ai 40 metri che colpirono tutte le coste orientali del Giappone. Le conseguenze dello tsunami furono tragiche : sui litorali e nelle zone del primo entroterra la distruzione fu pressocchè totale, ma l’onda riuscì a raggiungere anche aree più interne a oltre 10 km dalla costa. Le vittime furono 15.894, 470 mila gli sfollati.
le immagini impressionanti
[nggallery id=429]
A cinque anni dal maremoto sono ancora 174 mila che vivono lontane dalle loro case totalmente devastate dallo tsunami. Molti di essi erano residenti dell’area di Fukushima, dove a causa del terremoto la centrale nucleare rimase gravemente danneggiata dando inizio ad una delle più importanti disastri nucleari dopo Černobyl. Qui a cinque anni di distanza è stato smantellato solo il 10% di tutta la pericolosa struttura e molto probabilmente ci vorranno ancora trent’anni per completare l’opera.