Non è fantascienza ma una concreta possibilità futura, quella di viaggiare dall’Europa al continente americano i sole 3 ore di tempo. Sul progetto, ci stanno già lavorando grandi esperti. L’obiettivo nasce dalla start-up statunitense Boom, impegnata nella progettazione di un jet supersonico almeno 2,6 volte più veloce di qualsiasi altro velivolo oggi esistente. Un velivolo che sarebbe capace di sfruttare – si legge sul sito ufficiale dell’azienda – le più moderne tecnologie e le possibilità delle fibre di carbonio, per raggiungere addirittura i 2.600 km/h.
Impegnati in questa ricerca ci sono anche ingegneri con Nasa e Boeing sul proprio curriculum, oltre all’astronauta Mark Kelly. Rispetto al troppo pesante e costoso Concorde (l’aereo capace di volare a ben 2.179 km/h, non più in attività dal 2003) il veicolo ideato da Boom sfrutterebbe le più leggere fibre di carbonio al posto dell’alluminio, limitando il numero di passeggeri a 40 per ogni viaggio. Il volo sarebbe pensato inizialmente per la tratta Londra–New York
A dare maggiore credibilità al progetto, è stato il famoso Richard Branson, fondatore del Virgin Group. La Virgin Galactic metterà le proprie risorse a disposizione di Boom per lo sviluppo, la realizzazione e i test dei primi prototipi. Se il collaudo previsto per la fine del 2017 andrà bene, un ordine di 10 velivoli sarebbe già pronto per essere commissionato. Si parla di costi elevati, circa 5000 dollari per il volo super veloce di appena 3 ore, ma su questo ci si potrà lavorare nel tempo.