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Meteo Protezione Civile: forte maltempo nella giornata di domani, ecco le zone colpite

1 Maggio 2016, ore 17:22

Giornata di forte maltempo quella di domani, Lunedì 2 Maggio, sull’Italia. Vediamo quali saranno le zone più colpite della penisola nel bollettino meteo della Protezione Civile.

Previsioni meteo 2 Maggio 2016

Precipitazioni:
– diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Puglia centro-meridionale, con quantitativi cumulati generalmente elevati;
– diffuse e persistenti soprattutto nella seconda parte della giornata, con fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale, sui versante adriatici dell’Abruzzo e sul Molise, con quantitativi cumulati da moderati ad elevati;
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Romagna, Marche, Puglia garganica, Basilicata ionica, settori meridionali e ionici della Calabria e settori settentrionali della Sicilia centro-orientale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse, localmente a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Abruzzo, Basilicata e Calabria e su Appennino emiliano, settori orientali di Toscana ed Umbria, Campania, Sicilia occidentale e Sardegna settentrionale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Centro-Sud e dell’Emilia Romagna e su Liguria, Lombardia orientale e Triveneto, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile aumento nei valori massimi sulle regioni dell’arco alpino, anche sensibile su quelle di nord-ovest.
Venti: forti nord-occidentali su Sardegna e Sicilia, con rinforzi di burrasca specie sui settori meridionali di entrambe le isole; forti nord-orientali con raffiche di burrasca sull’alto versante adriatico, in estensione ai litorali di Marche ed Abruzzo e ai crinali dell’Appennino settentrionale ed umbro-marchigiano; forti dai quadranti settentrionali su Golfo Ligure e settori tirrenici della Toscana, in estensione serale ai settori settentrionali e tirrenici del Lazio.
Mari agitati il Mare e Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale; molto mossi i restanti bacini centro-meridionali e l’Adriatico settentrionale.