Una violenta esplosione presso uno stabilimento chimico nella periferia di Mumbai, in India, ha causato il grave bilancio di 5 morti e circa 100 feriti.
L’incidente, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato causato dallo scoppio di un boiler della fabbrica, da cui si è poi generato l’incendio, con le fiamme che sono divampate nell’edificio in cui vi erano almeno 100 dipendenti.
L’esplosione, simile a quella di una bomba, è stata avvertita nel raggio di quattro chilometri dall’azienda che sorge a Dombivli, nella località di Thane. Le finestre di diverse case sono andate in frantumi, mentre si è scatenato il panico tra i residenti. Sul posto sono giunte diverse squadre dei vigili del fuoco, mentre la polizia ha chiuso l’area e avviato le indagini.