Previsioni Meteo/ Si profilano almeno una decina di giorni dai connotati tipicamente estivi su tutta la nostra penisola dopo le numerose perturbazioni che nell’ultimo mese si sono susseguite, una dietro l’altra, nel Mediterraneo.
I cieli sono già ora sgombri dalle nubi su gran parte del nostro Paese : le nubi sono state spazzate via dai venti di maestrale che soffiano a tratti anche in maniera intensa sulle regioni meridionali e lungo il versante adriatico. L’arrivo di questi venti dimostra come la saccatura fresca che ha interessato l’Italia negli ultimi giorni abbia ormai abbandonato il Mediterraneo.
Ora cosa ci aspetta?
La pressione e i geopotenziali su tutto il Mediterraneo andranno man mano aumentando col passare delle ore e dei giorni, favorendo l’arrivo di masse d’aria decisamente più calde di origine nord africana. Sarà dunque l’anticiclone africano a dominare sulla scena italiana nel corso dei prossimi giorni, specie a partire dal week-end.
Quali saranno le regioni più interessate dal caldo?
Prendendo come riferimento il periodo che va dal 30 giugno al 5 luglio, senza andare troppo oltre dato che oltre questa data la situazione potrebbe sensibilmente cambiare, avremo a che fare con masse d’aria non esageramente calde, quindi perfettamente in linea con l’estate italiana. I cieli si presenteranno spesso sereni specie al Centro-Sud, dove le temperature si porteranno a ridosso dei 31-32 °C con picchi vicini ai 36-37°C sulla Sicilia. Il caldo interesserà anche il Nord e la pianura Padana : qui le temperature massime nel periodo preso in considerazione oscilleranno fra i 29 e i 32°C.
Dove ci sarà instabilità?
L’aria calda nord africana riuscirà ad affluire sin verso il Nord Italia, ma dato che non avremo a che fare con un forte anticiclone, ciò non impedirà a qualche perturbazione atlantica di lambire il nostro territorio. Ciò significa che l’aria calda che sarà presente nei bassi strati potrà entrare in contrasto con refoli freschi atlantici, favorendo la formazione di temporali di calore nelle ore pomeridiane e serali. In particolar modo fra sabato e domenica non mancheranno temporali localmente violenti al Nord, specie sulle aree prealpine e in pianura Padana.