Si avvicina la magica notte di San Lorenzo, attesa da tante persone in tutto il mondo per l’arrivo delle bellissime stelle cadenti appartenenti allo sciame meteorico delle Perseidi. Le famose “lacrime di San Lorenzo” quest’anno regaleranno sicuramente uno spettacolo eccezionale su gran parte della nostra penisola : ad una falce di Luna non luminosissima bisogna aggiungere la presenza di cieli sereni e soprattutto la presenza di venti secchi di tramontana alle alte quote che rendono l’atmosfera particolarmente nitida.
Occhi al cielo allora … lo spettacolo sta entrando in queste ore nel vivo e durerà sino alla notte fra 11 e 12 Agosto, ovvero la notte di Santa Ilaria, momento in cui si raggiungerà il picco di massima intensità. Senza dimenticare che quest’anno Giove sta esercitando una maggior forza attrattiva verso lo sciame meteorico delle Perseidi, avvicinando di conseguenza il nucleo più denso di meteore al nostro pianeta : cià significa che assistemo ad una piogge di stelle cadente di molto superiore al solito, ovvero sino a 200 meteore all’ora!
E’ bene ricordare che nella seconda parte della notte si assiste ad un sensibile aumento dell’attività meteorica, poiché all’alba l’osservatore è sulla parte della Terra che avanza lungo la propria orbita verso le polveri cometarie, dunque è come se si vedesse dal “parabrezza”, anziché dal “lunotto” posteriore del nostro pianeta. È anche importante scegliere un sito osservativo il più lontano possibile dall’inquinamento luminoso, possibilmente in aperta campagna, in collina o in montagna, per godere a pieno dello spettacolo delle Lacrime di San Lorenzo.
Ma tutti potremo assistere senza problemi alle stelle cadenti? ( previsioni meteo )
Purtoppo le condizioni meteorologiche non sono clementi con tutta l’Italia : se al centrosud i cieli si presentano diffusamente sereni e limpidi, lo stesso non si puà dire per il nord : sulle regioni settentrionali è giunta una nuova perturbazione che sta apportando un netto aumento della nuvolosità e anche diversi temporali, specie sulle aree montuose e collinari. Insomma spettacolo in parte rovinato per la notte di San Lorenzo.
Nel corso della notte molte nubi avvolgeranno il Nord-est, la Liguria, la Toscana e il basso Piemonte. Andrà leggermente meglio sul Piemonte centro-settentrionale dove avremo maggiori spazi sereni. Qualche nube anche a ridosso dela Calabria e della Sardegna occidentale, ma non dovrebbe creare particolari grattacapi. Sul resto della penisola nessun problema!
Ovviamente non preoccupatevi se ci leggete dal nord Italia! Il picco delle stelle cadenti sarà fra due notti, quando la perturbazione avrà ormai abbandonato le regioni settentrionali lasciando i cieli totalmente sereni e limpidi!