
Pericolosità sismica dell’Appennino centrale. Rischio elevatissimo nell’area fra Amatrice, Norcia e Accumoli
Accumoli, Amatrice, Arquata e Pescara del Tronto appartengono ad una delle più pericolose aree sismiche di tutta Italia, come confermato anche dalla mappa che vi alleghiamo ( rilasciata dall’INGV). La colorazione viola sta proprio ad indicare l’altissimo rischio sismico della zona, quasi al massimo livello.
Lo conferma anche Enzo Boschi, ex presidente dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) : ” è un’area ad alta pericolosità sismica, dove è possibile che nelle prossime ore e giorni avvengano altre forti “scosse a coppie“. Quindi la crisi sismica che attualmente affligge il centro Italia, sul confine fra Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria, potrebbe ancora proseguire con scosse anche di forte intensità ( impossibile ovviamente prevedere magnitudo, luogo e ora ).
L’ex presidente dell’INGV è tornato anche sull’argomento della prevenzione : “una prevenzione insufficiente perché purtroppo in Italia si costruisce bene, con criteri antisismici, solo dopo un terremoto grave”. La controprova è Norcia: lì “dopo il terremoto del 1979 si è proceduto con interventi antisismici sugli edifici e così i danni provocati dal sisma di questa notte sono quasi irrilevanti”, conclude l’esperto.