ALMENO 120 VITTIME. AGGIORNAMENTI DELLE ORE 20.00 QUI >>>
Terremoto fra Lazio e Marche/ Sale di minuto in minuto il bilancio delle vittime in Appennino, dopo la devastante scossa di terremoto di magnitudo 6.0 che alle 03.36 ha scosso l’Italia.
Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto sono i comuni maggiormente colpiti dal terremoto : tutti presentano danni indecifrabili, in particolar modo Amatrice che è stata quasi totalmente rasa al suolo.
Le vittime continuano a salire : alle 15.45 sono 63 le persone che hanno perso la vita e purtoppo non si tratta nemmeno del bilancio definitivo in quanto sono ancora centinaia le persone sepolte sotto le macerie e disperse, soprattutto nelle piccolissime frazioni che circondano i centri abitati principali. Sono oltre 2.500 gli sfollati.
Nel Lazio le vittime sono almeno 46. Trentasette ad Amatrice, che risulta quindi il Comune più colpito. Lo scenario è di totale devastazione: il centro storico della città della cittadina sabina è letteralmente in rovina. Il paese è diviso letteralmente in due dalle macerie e i soccorritori depositano le salme in due punti distinti: a nord e a sud del paese. Sette invece i morti ad Accumoli, ai quali si aggiungono 4 dispersi. Concluso il recupero della intera famiglia che ha perso la vita tra le macerie. Si tratta di Andrea Tuccio, della moglie Graziella Torrone e dei figli piccoli Riccardo e Stefano di 8 anni e di 7 mesi. Oltre loro si registrano altri 3 morti e 4 dispersi, questi tutti nella frazione di Illica (Rieti). Ad Accumoli è stato invece estratto vivo dalle macerie Luciano Peri.
Arquata e Pescara del Tronto – Sono 17 invece le vittime nelle Marche, nella zona di Arquata del Tronto. 55 i feriti, di cui 20 gravi. “Si continua a scavare – dicono i soccorritori – ma purtroppo cresce la richiesta di bare e sacchi mortuari”. “A Pescara del Tronto potrebbero esserci una decina di dispersi ma non è facile avere un quadro preciso – ha detto il sindaco di Arquata del Tronto Alessandro Petrucci.
AGGIORNAMENTO ORE 16.20 : LE VITTIME SALGONO A 73.