AGGIORNAMENTO ORE 09.10 , SALGONO A 21 LE VITTIME >>>
Terremoto Rieti/ Ore terrificanti per l’Appennino centrale del reatino dove si continua a scavare nelle macerie per estrarre quante più persone possibili. Il terremoto devastante di magnitudo 6.0 che alle 03.36 ha scosso gran parte dell’Italia ha già provocato quattro vittime nell’area epicentrale, ovvero fra Amatrice e Accumoli.
Sono centinaia le abitazioni crollate sia parzialmente che totalmente fra Arquata del Tronto, Amatrice, Accumoli, Cittareale, Acquasanta Terme e Norcia. Il borgo storico di Arquata del Tronto è stato totalmente raso al solo, ma la situazione peggiore è proprio fra Accumoli e Amatrice dove gran parte del paese non esiste più, stando alle parole del Sindaco.
Tre le vittime ad Arquata del Tronto, 1 accertata anche ad Accumoli, ma il numero potrebbe salire in maniera sensibile col passare dei minuti. Una famiglia di quattro persone – due bambini piccoli e i loro genitori – è sotto le macerie e non dà segni di vita secondo quanto riferito dal sindaco Stefano Petrucci in una drammatica testimonianza. Due vittime ad Amatrice.
Tante le persone sotto le macerie, molte delle quali danno chiari segni di vita tramite urla. I soccorsi stanno facendo il possibile.
L’appello dell’Avis: «Serve sangue»
Inagibile l’ospedale di Amatrice. Medici e personale sanitario si stanno adoperando all’esterno del pronto soccorso per prestare assistenza ai feriti. Le ambulanze stanno trasferendo i feriti a Rieti, mentre i pazienti del nosocomio vengono trasferiti in altri ospedali.
L’Avis provinciale di Rieti ha intanto lanciato un appello per raccogliere donanzioni di sangue per i feriti. Nell’appello l’Avis invita a recarsi presso l’ospedale San Camillo de Lellis della città.