Meteo / La vasta perturbazione che raggiungerà l’Italia fra stasera e venerdi arrecando un notevole guasto del tempo di stampo autunnale, attualmente staziona fra Francia e Spagna dove sta determinando condizioni di severo maltempo.
Il centro di bassa pressione è ancora posizionato nell’oceano Atlantico, a largo delle coste europee occidentali, dove continua ad acquisire energia dal mare caldo. Il vortice col passare delle ore diventa sempre più intenso e profondo, con valori di pressione a tratti inferiori 1000 hpa.
Dalle immagini satellitari che vi mostriamo è ben chiara la forma a spirale che sta acquisendo il vortice : evidente sia la vasta discesa d’aria fresca sul bordo occidentale e sia la possente risalita di aria calda e umida sul bordo orientale che genera fortissimi temporali, ora in atto su Francia e nel mar Mediterraneo.

Scatto satellitare ore 15.30 della depressione — In serata possibile evoluzione in ciclone tropicale
Nel corso delle prossime ore questa vasta depressione tenderà ad approfondirsi ulteriormente nel golfo di Biscaglia raggiungendo il culmine massimo fra la tarda serata e la notte di giovedi con valori di pressione prossimi ai 990 hpa, una circolazione alle alte quote totalmente chiusa e isolata dal flusso settentrionale e un cuore caldo con temperature più alte rispetto alle aree circostanti. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per assistere alla genesi di un TLC (Tropical Like Cyclone), meglio noto come “ciclone tropicale”.
Al momento è ancora incerto l’esatto punto in cui il ciclone colpirà l’Europa : alcuni WRF a scala locale mostrano un ingresso meridionale, ovvero sulle coste della Spagna settentrionale, mentre altri mostrano un “landfall” sulle coste francesi meridionali. L’impatto con la terraferma provocherà sicuramente un indebolimento del sistema depressionario, ma i venti risulteranno sempre molto intensi e violenti. I venti medi fra la sera e la notte potranno raggiungere i 50-60 km/h sulle coste francesi, con raffiche anche superiori ai 100 km/h. Attorno al centro di bassa pressione i venti potrebbero raggiungere anche i 100-110 km/h.

Evidente la circolazione ciclonica intensa dei venti attorno ad un centro di abssa pressione. L’occhio del ciclone ora è situato nel Golfo di Biscaglia.
È bene chiarire che in Italia non giungerà nessun ciclone tropicale : a determinare il forte guasto del tempo sarà il fronte temporalesco appartenente all’attuale sistema depressionario che ora viaggia all’interno del Mediterraneo verso est. A seguire, fra giovedi e venerdi, avremo piogge diffuse e a tratti di forte intensità su gran parte del centronord in quanto la nostra penisola verrà interessata da ciò che rimarrà dell’attuale vasta saccatura fresca presente nel golfo di Biscaglia.