Desta non poche preoccupazioni la sequenza sismica che sta colpendo lโItalia centrale negli ultimi mesi, considerando il fatto che ci troviamo su unโarea del Mediterraneo ad altissimo rischio sismico. Sono tante le cittร che poggiano su terreni estremamente fragili e soggetti a scosse di terremoto anche di forte entitร , ma sono poche quelle costruite secondo chiari ragionamenti antisismici.
Fra queste troviamo Rimini che, non tutti sanno, in passato รจ stata colpita da forti scosse di terremoto. La bassa Romagna รจ una zona molto importante dal punto di vista sismico in quanto nel corso dellโultimo millennio piรน volte la terra ha tremato con magnitudo elevate, anche superiori al sesto grado, tali da creare danni immensi.
A tal proposito รจ intervenuto Romano Camassi, ricercatore dellโIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che ha rilasciato queste parole a Riminitoday : โQuella di Rimini รจ una zona sismica importante che in passato ha avuto terremoti importanti tanto che, dopo il 1916, era stata classificata come sismica. Il primo atto ufficiale รจ del 1927 ma, nel 1938 con un decreto ministeriale, tale classificazione viene cancellata su richiesta del Podestร del Comune di Rimini il quale chiede che la cittร venga eliminata โdallโelenco di quelli nei quali รจ obbligatoria lโosservanza di speciali norme tecniche di ediliziaโ. Solo nel 1984 tale classificazione viene ripristinata. Questo vuol dire che dal boom edilizio partito negli anni โ60, e per oltre 20 anni, tutte le sopralevazioni degli edifici trasformati in alberghi e le nuove costruzioni sono state realizzate senza lโobbligo della normativa antisismica. In pratica, una zona ritenuta relativamente pericolosa dal punto di vista sismico ha edifici con una elevata vulnerabilitร โ.
Il ricercatore spiega anche come il sottosuolo riminese, molto sabbioso, risulti decisamente piรน pericoloso di quel che si pensa :
Quella del terreno sabbioso in grado di rallentare le onde sismiche รจ una credenza sbagliata e, nella realtร , รจ tutto il contrario perchรฉ i terreni sabbiosi tendono ad amplificare lo scuotimento. Il terreno di fondazione migliore รจ quello roccioso, quelli morbidi, tendono ad amplificare gli effetti delle onde sismiche. Se, poi, la falda acquifera รจ molto superficiale in presenza di terreni sabbiosi cโรจ il rischio della liquefazione, come รจ accaduto durante il terremoto dellโEmilia nel 2012.
Rimini, insomma, รจ situata su unโarea sismica senza alcun criterio antisismico : โNegli ultimi 400 anni abbiamo registrato 4 terremoti di forte intensitร che devono farci tenere alta lโattenzione ma, appunto, รจ impossibile sapere cosa ci riserva il futuro, soprattutto โquandoโ si verificherร il prossimo forte terremoto โ spiega il ricercatore dellโINGV โย Quello che sappiamo รจ che, a Rimini, la sismicitร del passato ci dice che terremoti forti sono possibili, pur se non delle dimensioni di quelli che caratterizzano lโAppennino meridionale, dove possono aversi terremoti di magnitudo 7. Il vero problema รจ che, proprio perchรจ per quasi 50 anni gli edifici sono stati costruiti senza lโobbligo di adottare elementi antisismici, non conosciamo la vulnerabilitร del patrimonio edilizio. La vera domanda รจ: gli edifici attuali sono davvero meno vulnerabili di quelli danneggiati dai terremoti del ย 1916.โ