Il centro sismico americano conferma al momento la magnitudo 8.0 sulla scala richter, valore assolutamente elevato e pericoloso. Il sisma è avvenuto ad una profondità di circa 35 km e ciò ha portato al lancio dell’allerta tsunami da parte del centro tsunami del Pacifico.
L’allarme è stato diramato in particolare per Isole Salomone (coste meridionali e occidentali), Vanuatu, Papua Nuova Guinea, Nauru, Nuova Caledonia, Tuvalu e Kosrae, Australia.
Non risultano al momento vittime o feriti.
Il terremoto è stato percepito dai sismografi di tutto il pianeta, compresi quelli italiani che hanno vibrato per oltre 10 minuti.