Un pezzo di coda piumata di un dinosauro che visse 99 milioni di anni fa si è stato ritrovato perfettamente conservato in un’ambra. Intrappolati nella resina ci sono anche una formica e detriti di una pianta risalenti all’età del Cretaceo.
Nella coda del dinosauro sono include anche ossa, tessuti molli e piume. Sebbene le piume di un dinosauro non erano mai state ritrovate in un’ambra, la testimonianza di dinosauri piumati è attestata dalla presenza di fossili. Tuttavia, questa è la prima volta che gli scienziati sono stati capaci di associare chiaramente una piuma ben conservata a un dinosauro, e, ottenere così, una migliore comprensione dell’evoluzione e della struttura delle piume dei dinosauri. Le scansioni e le analisi microscopiche del campione hanno rivelato la presenza di ben 8 vertebre e si è ritenuto che molto probabilmente in origine la piccola coda fosse stata formata da più di 25 vertebre. La presenza nel campione di questa articolata coda vertebrata ha permesso agli studiosi di escludere la possibilità che le piume appartenessero ad un uccello preistorico.
La struttura delle penne del campione è più simile alle moderne piume ornamentali che alle piume di volo, le quali sono ben costituite da alberi centrali, rami, sotto rami e ganci che insieme bloccano la struttura. L’attuale studio conclude che se l’intera lunghezza della coda del dinosauro fosse stata coperta dal tipo di piume visto nel campione, il dinosauro, molto probabilmente, non sarebbe stato incapace di volare. Piuttosto, si ritiene che queste piume, possono aver svolto una funzione di segnalazione o giocato un ruolo nella regolazione della temperatura corporea.