Previsioni Meteo/ Dopo la parentesi molto mite che ha decisamente caratterizzato le festività natalizie tra il 24 e il 26 dicembre, l’inverno è pronto a riconquistare il Mediterraneo.
A partire da martedi sera avrà inizio un costante calo delle temperature che raggiungerà l’apice nella giornata di giovedi con l’arrivo di aria gelida di origine continentale che avvolgerà tutto il sud Italia portando con se anche qualche debole nevicata.
Nessuna “grande” ondata di gelo e neve in arrivo : l’irruzione gelida avrà come obiettivo Grecia e Turchiae la nostra penisola sarà solo lambita dal gelo grossomodo alle basse quote a differenze dell’alta troposfera dove il calo termico sarà poco incisivo. Pertanto assisteremo ad un diffuso calo delle temperature ma in un contesto ventoso e abbastanza secco e avaro di precipitazioni.
Peggioramento diviso in due fasi, una tra martedi e mercoledi e l’altra giovedi :
– martedi 27 e mercoledi 28 transiteranno due fronti instabili, il primo di origine artica e il secondo con caratteristiche più continentali. Il primo fronte freddo provocherà piogge sparse e deboli tra pomeriggio e sera di domani, grossomodo su Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. Dopo il transito di questo fronte instabile assisteremo ad un progressivo calo delle temperature su tutto il centro-sud e l’intensificazione dei venti di tramontana.
La seconda sarà più incisiva e raggiungerà l’Italia nel pomeriggio di mercoledi. Sono attese piogge sparse di debole/moderata entità tra Abruzzo, Molise, Puglia e gran parte del sud. La neve inizialmente cadrà oltre gli 800 metri, ma entro sera la quota neve scenderà sin verso i 300 metri di quota sul medio-basso adriatico.
– la seconda fase si concretizzerà nella giornata di giovedi 29 con l’arrivo di aria più gelida di origine continentale che lambirà il basso Adriatico e il sud Italia. I venti diverranno forti di tramontana su tutto il centro-sud Italia e le temperature crolleranno ulteriormente : a provocare il forte calo delle temperature saranno le isoterme a 850 hpa comprese tra i -6 e i -8 °C che avvolgeranno gran parte del sud tra giovedi e venerdi. Il tutto si svolgerà in un contesto molto secco, tuttavia non mancheranno locali precipitazioni legate al fenomeno ASE ( adriatic snow effect) e allo STAU sui rilievi. Dunque possibilità di deboli nevicate o rovesci di neve tonda sino a quote bassissime, anche in pianura, sulla Puglia. Non sono attesi accumuli. Lo STAU permetterà l’arrivo di spolverate di neve sui monti dell’Appennino centro-meridionale, sin verso l’Etna a quote superiori ai 700 metri.
Al nord e sul lato tirrenico i cieli risulteranno sempre sereni, grazie all’invadenza dell’anticiclone delle Azzorre che impedirà anche un forte calo termico a differenza del medio-basso adriatico e del sud.
Il freddo persisterà sino a venerdi, dopodichè ci sarà una lieve ripresa delle temperature.