Molise/ Bianco risveglio per l’Appennino meridionale dopo un lungo periodo di alta pressione e clima molto secco. La neve è tornata ad imibancare i monti pugliesi e molisani con una coltre superiore ai 5 cm.
L’instabilità prodotta dalla goccia gelida continentale che sta lambendo la Puglia con isoterme rigide è sfociata nel fenomeno dell’ASE ( adriatic snow effect). Il passaggio di quest’aria gelida sul mar Adriatico ha permesso la formazione di nubi in mare che si sono dirette sulla terraferma apportando rovesci nevosi sino in pianura. La precipitazione prevalente è stata la neve tonda a causa dei forti venti e delle temperature non molto basse, ma nei momenti più intensi non sono mancati anche veri e propri fiocchi di neve, specie in montagna. Ricordiamo che la neve tonda, nota anche come graupeln, è un chicco di neve composto anche da ghiaccio, simile alla grandine ma molto fragile.
La neve ha imbiancato Capracotta grazie al fenomeno dello STAU, ovvero l’accrescimento verticale delle nubi a causa di ostacoli orografici come le montagne. Sono caduti circa 5 cm di neve nel corso della notte, ma nuove nevicate potranno ripresentarsi nelle prossime ore. Bellissime e suggestive le foto che arrivano da Capracotta, in Molise, pubblicate dalla pagina facebook “neve Appennino”.
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