Previsioni meteo/ L’inverno, sino ad ora abbastanza anonimo nel Mediterraneo centrale, potrebbe improvvisamente subire profonde mutazioni nel corso della prima decade di gennaio facendo pendere la bilancia del gelo decisamente verso l’Italia.
Per vari motivi, alcuni decisamente di poco conto, l’italia non ha quasi mai risentito delle numerose irruzioni gelide giunte sull’Europa dell’est e sul Mediterraneo orientale che per ben cinque volte negli ultimi 40 giorni hanno assistito a potenti perturbazioni cariche di gelo e neve. Anche l’irruzione gelida giunta nelle scorse ore al sud Italia è risultata molto fugace e poco incisiva. Tra i tanti motivi di questa disposizione statica delle figure bariche troviamo sicuramente l’invadenza eccessiva dell’anticiclone delle Azzorre, troppo addossato al continente europeo, che ha impedito alle masse d’aria fredde di retrocedere sin verso la nostra penisola.
Nei prossimi giorni questo assetto barico potrebbe subire improvvisi e importanti cambiamenti : il vortice polare subirà notevoli disturbi da parte delle principali onde ( wave 1 e wave 2 e wave 3) sul Pacifico, in Atlantico e anche in sede russa, provocando un forte rallentamento delle correnti zonali tra Canada ed Europa. L’allentamento della corrente a getto in uscita dal Canada permetterà la costituzione di un forte blocco anticiclonico nel cuore dell’Atlantico, in una posizione decisamente più occidentale rispetto a quella attuale, favorendo così la discesa del gelo persistente sull’Europa orientale sin verso l’italia.
Quando potrebbe concretizzarsi l’irruzione gelida? L’erezione dell’anticiclone azzorriano sin verso Groenlandia ed Islanda è atteso in prossimità dell’Epifania ( passaggio quindi ancora da confermare), mentre l’ipotetica irruzione gelida potrebbe raggiungere l’Italia in prossimità della fine della prima decade di gennaio ( dopo l’8/9 gennaio per l’esattezza).
L’ipotesi, nonostante la grande distanza temporale, è stata ben accolta da tutti i principali modelli matematici mondiali fra cui UKMO, GFS e ECMWF. Ovviamente nulla è certo e saranno necessari numerosi aggiornamenti per determinare quanto ci sia di vero in questa delicata configurazione che potrebbe portare un notevole periodo invernale in Italia.

Ipotesi GFS per la fine della prima decade di Gennaio. Ampia irruzione gelida continentale verso l’italia. Alta pressione delle Azzorre in espansione sulla Scandinavia favorisce la retrogressione del gelo sul Mediterraneo.
Cosa potrebbe accadere con le attuali visioni modellistiche? Secondo quanto ipotizzato dai principali modelli matematici importanti masse d’aria gelide di origine polare-continentale potrebbero attraversare l’Europa sino a fiondarsi nel Mediterraneo sul finire della prima decade di gennaio. Si tratterebbe di aria particolarmente gelida che apporterebbe non solo venti forti e un sensibile crollo termico ma anche ingenti nevicate, specie lungo il versante adriatico.
Solo ipotesi al momento e potrebbero esserci importanti cambiamenti nei prossimi giorni, ma qualcosa di grosso bolle in pentola…seguiteci nei prossimi aggiornamenti ricchi di novità!