Maltempo al centro Italia/ Prosegue l’ondata di maltempo sulle regioni centro-meridionali determinata da una profonda ciclogenesi tirrenica alimentata da una vasta massa d’aria fredda artica. Questa situazione persisterà quantomeno sino a giovedi senza grosse variazioni, risultando pertanto molto pericolosa soprattutto per le regioni centrali adriatiche dove già sono cadute al suolo ingenti quantità di neve.
La depressione è attualmente posizionata a largo della Calabria tirrenica e continua ad inviare impulsi perturbati verso la Puglia e le regioni del medio adriatico dove proseguono forti nevicate sino a basse quote. Tra Marche e Abruzzo la neve sta cadendo a tratti anche sulle coste con accumulo, specie tra ascolano, teramano e pescarese. A partire dai 200 metri di quota i quantitativi di neve diventano via via sempre maggiori : le più colpite sono le province di Chieti, Teramo e Ascoli dove si registrano accumuli compresi tra i 70 e i 100 cm. Oltre i 600 metri di quota la neve ha abbondantemente superato il metro di altezza.
Le nevicate proseguiranno ancora per oltre 60 ore con pochissime e brevi pause, pertanto gli accumuli di neve sono destinati a crescere inesorabilmente con tutti i disagi ad essi collegati.
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