Ancora una volta ci mettiamo alle spalle un mese “caldissimo” a livello globale: stiamo parlando di Gennaio, che è risultato essere il terzo più caldo mai registrato (da quando si compiono le osservazioni).
E’ quanto emerge dalle elaborazioni della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), che ha diffuso i dati delle anomalie termiche del nostro pianeta. Rispetto alla temperatura media di Gennaio, abbiamo avuto ben 0.92 gradi in più. Un valore davvero importante considerando la media planetaria che rimarca l’inesorabile trend del riscaldamento globale.
Gennaio 2017 si è avvicinato molto a Gennaio 2016, che ha fatto registrare il record assoluto risultando il più caldo di sempre (1,12° C più caldo rispetto alla media). L’altro Gennaio che “ha saputo fare peggio” è stato Gennaio 2007 (con 0.96 gradi di anomalia).
Nella cartina che potete osservare qui sotto, sono rappresentate le anomalie della temperatura a livello globale. Non deve ingannare il celeste che ricopre l’Italia e gran parte d’Europa, che hanno vissuto sicuramente un Gennaio freddo grazie all’arrivo di masse d’aria di estrazione artica e temperature costantemente rigide; ma si tratta solo di una “goccia” in un oceano che tende al rosso. Estremamente marcate ed estese sono infatti le anomalie positive, in particolare nel continente americano e in quello asiatico, come nelle regioni polari artiche.