Meteo/ Come ampiamente previsto la perturbazione nord atlantica giunta ieri non sta passando inosservata lungo la nostra penisola. Forti temporali, venti tempestosi e grandinate hanno interessato diverse nostre regioni, in particolare Piemonte, Toscana, Lazio e Sardegna.
L’aria fredda che sta scivolando nel Mediterraneo ha dato origine ad una profonda bassa pressione nel mar Adriatico. La pressione è crollata sino a 995 hpa a largo del Molise, dove è attualmente presente l’occhio della depressione, ben visibile anche dal satellite.
Attorno a questo centro di bassa pressione continueranno a svilupparsi nubi, temporali e fenomeni a tratti violenti a causa dei continui e persistenti contrasti tra l’aria fredda proveniente da nord-ovest e quella più calda richiamata da sud.
Nel corso della giornata odierna avremo pertanto condizioni di spiccata instabilità su gran parte del sud, in particolare sul messinese tirrenico, catanese, reggino, vibonese, cosentino, catanzarese, potentino, salernitano, Puglia settentrionale, Molise, Abruzzo meridionale e leccese. Maggior variabilità sulla Puglia centrale, Calabria ionica, Sardegna e Sicilia meridionale/occidentale.
Il problema principale tuttavia sarà rappresentato dal vento che già in questi minuti sta soffiando con gran forza su Sardegna e Sicilia. Nelle prossime ore il maestrale tenderà ulteriormente ad intensificarsi sulle isole maggiori con raffiche superiori ai 120 km/h, con conseguenti forti mareggiate. Venti di tramontana molto forti anche su Abruzzo, Molise e Calabria, moderati altrove.
Per quanto riguarda il Nord ed il versante tirrenico centro-settentrionale avremo un costante miglioramento delle condizioni meteorologiche nel corso della giornata.