Oggi 16 marzo 2017 il Dipartimento Regionale della Protezione Civile Sicilia ha emanato dei livelli di allerta per il divieto d’accesso alle aree sommitali dell’Etna, attualmente in eruzione :
È consentito l’accesso libero sino alla quota 2500. Tutti coloro che intendono effettuale singolarmente o in gruppo escursioni oltre 2500 metri fino a 2600 metri ( zona gialla), dovranno essere sempre accompagnati da personale in possesso dei necessari requisiti professionali e abilitati ai sensi di legge; è assolutamente vietato accedere oltre quota 2600.
Si dispone altresì che le guide alpine e vulcanologiche, che operano sull’Etna, comunichino immediatamente eventuali variazioni di attività che possano determinare rischi per la pubblica e privata incolumità.
Le limitazioni non si applicano al personale addetto alla sicurezza e al soccorso, alle forze dell’ordine, al personale della Protezione Civile e del parco dell’Etna che svolgono attività di servizio nell’area, al personale scientifico che opera alle quote sommitali ai fini di protezione civile e di studio ( università e INGV), alle guide alpine. È altresì consentito l’accesso oltre i limiti imposti, ai giornalisti e ai fotografi professionisti muniti di tesserino professionale se accompagnati da personale abilitato ai sensi di legge.
I trasgressori saranno deferiti all’autorità giudiziaria ai sensi dell‘art. 650 c.p.
ACCESSO ALLE QUOTE SOMMITALI ETNA – SUD
ACCESSO LIBERO FINO A QUOTA
2.500 m.
ACCESSO CONSENTITO CON GUIDA FINO A QUOTA
2.600 m.
DIVIETO ASSOLUTO DI ACCEDERE OLTRE QUOTA
> 2.600 m.
A cura di Raffaele Laricchia
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