Continua a farsi sempre più pesante e drammatico il bilancio delle vittime, dei feriti e dei dispersi in Colombia, esattamente dalla città di Mocoa. Come già discusso ieri sera, una vasta frana di fango e rocce ha travolto la città colombia devastando ogni cosa. Centinaia le abitazioni distrutte, ponti crollati, auto spazzate via, tutto in pochi minuti.
Sino a ieri sera il bilancio provvisorio era di circa 100 vittime, mentre gli aggiornamenti di stamattina sono molto severi : sono oltre 200 le vittime, oltre 200 i feriti e purtoppo ancora centinaia i dispersi. Tra i 200 feriti 22 sono in gravi condizioni. Il dato delle vittime è provvisorio, per cui il bilancio potrebbe farsi decisamente più pesante.
La frana è avvenuta a seguito dello straripamento di ben tre fiumi dopo le piogge alluvionali degli ultimi giorni.
“E’ una tragedia. chiediamo l’S.O.S.”, ha detto il sindaco, Jose Antonio Sanchez, precisando che i quartieri colpiti sono 17. “La mia casa è distrutta, il fango è quasi al tetto”, ha aggiunto il primo cittadino di Mocoa. Interi quartieri di Mocoa sono letteralmente sepolti da metri e metri di fango e rocce.
Il presidente colombiano Juan Manuel Santos ha dichiarato lo stato di calamità nella regione di Putumayo colpita dal maltempo. Lo scrive il sito del quotidiano Caracol Radio. Santos ha precisato che in questo modo sarà possibile allocare le risorse e attivare i meccanismi necessari per le cure d’emergenza per le vittime del disastro.