Terremoto a L’Aquila/ Diverse scosse di terremoto sono state registrate nelle ultime ore nell’aquilano settentrionale, specie in nottata quando in molti sono stati svegliati da scosse di debole e moderata entità.
L’epicentro delle scosse è stato individuato tra Monterele, Cagnano Amiterno, Pizzoli e Barete, a circa 17/20 km da L’Aquila. I dati dell’INGV riportato le seguenti scosse avvenute nelle ultime ore :
– ore 01.14, scossa di magnitudo 3.1 ( Cagnano Amiterno)
– ore 03.53, scossa di magnitudo 2.8 (Montereale)
– ore 08.27, scossa di magnitudo 2.7 (Montereale)
La scossa delle 01.14 è stata ben avvertita sino a L’Aquila, ma non pare essere l’unica ad essere ben avvertita dalla popolazione. Attorno alle 03.52 abbiamo ricevuto diverse segnalazioni riguardo una nuova scossa nettamente avvertita nell’aquilano, ma il riepilogo sismico dell’INGV non riporta nulla ad eccezione del sisma di magnitudo 2.8 delle 03.53 ( di debole entità).
In effetti dando uno sguardo al tracciato del sismografo è evidente la presenza di un movimento sismico abbastanza intenso rilevato alle ore 03.52 ( un minuto prima della scossa di M2.8). Questo sisma è stato avvertito non solo dai sismografi ma anche dalla popolazione dell’aquilano sin verso il reatino, il teramano e l’ascolano, ma sull’INGV non c’è traccia.
Il centro sismico del Mediterraneo( EMSC) ha rilevato il sisma e ha assegnato la magnitudo 4.0. Stesso discorso anche per centri sismici minori che assegnano a questa scossa “fantasma” una magnitudo tra 3.4 e 3.8. Da quanto verificato appare chiaro che la scossa, la più intensa della notte, c’è stata ( come dimostrato dall’evento riportato da altri centri sismici, dal tracciato del sismografo e dalle segnalazioni della popolazione locale). Probabilmente si è trattato di una svista da parte del centro sismico italiano che non ha riportato la scossa in questione.
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