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Ultime notizie di cronaca: USA lanciano bomba più potente non nucleare contro ISIS in Afghanistan

13 Aprile 2017, ore 19:47

Continua a crescere la tensione a livello internazionale. E’ notizia di pochi minuti fa quella del lancio di una potentissima bomba – non nucleare – ad opera delle forze statunitensi, in Afghanistan.

L’annuncio arriva dal portavoce del Pentagono, e la notizia ha già fatto il giro del mondo. Gli americani hanno lanciato quella che viene considerata la bomba più potente mai usata (escludendo quella nucleare), ovvero una Gbu-43 massive ordnance air blast bomb (moab), contenente 11 tonnellate di esplosivo.

La bomba è stata lanciata alle ore 19 (locali), per colpire i tunnel dell’Isis e i miliziani nel distretto di Achin, nella provincia di Nangarhar, molto vicino al confine con il Pakistan. Il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, ha confermato, in apertura del briefing quotidiano: nell’azione “sono state prese tutte le precauzioni per evitare vittime civili e danni collaterali”. Nella stessa provincia, lo scorso weekend un soldato americano è rimasto ucciso durante un’operazione contro i jihadisti. Secondo Cnn, a firmare l’autorizzazione per l’uso dell’ordigno è stato il comandante delle forze americane in Afghanistan, il generale John Nicholson.

Definita informalmente la “madre di tutte le bombe” (moab anche come mother of all bombs), la bomba è stata sviluppata per gli Stati Uniti da Albert L. Weimorts nei laboratori di ricerca dell’aviazione militare statunitense. Il primo test avvenne l’11 marzo del 2003, quindi un secondo nel novembre dello stesso anno. A parte quella dei due ordigni testati, non si aveva notizia di altre esplosioni della Gbu-43, se non che era stata prodotta in altri 15 esemplari per la Guerra del Golfo presso il McAlester Army Ammunition Plant. Oggi, dunque, l’annuncio del primo utilizzo della bomba in un quadro bellico nella provincia afgana di Nangarhar, come rimarcato dallo stesso portavoce del Pentagono.