Dalla giornata di ieri e in particolare dalle ore serali, si è verificata una netta attenuazione dell’attività sismica strumentale al centro Italia.
Le scosse di terremoto inferiori al 2° Richter (definite appunto strumentali perchè generalmente registrate solo dagli strumenti di rilevamento) sono decisamente diminuite.
Dai dati INGV, si osservano soltanto 5 scosse dalla mezzanotte. Si tratta di un calo fra i più significativi dopo le forti scosse del 2016. Solo pochi giorni fa (Giovedì 27 Aprile), due scosse prossime al 4° avevano fatto tremare intensamente il Centro, facendo tornare la paura fra la popolazione di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo.
Naturalmente, un calo dell’attività sismica rientra nel normale decorso dello sciame sismico, ma non è da escludere, come successo in passato, che questo possa rinvigorirsi, con nuovi eventi di intensità rilevante.
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Scosse strumentali – elenco
A cura di Francesco Ladisa