La primavera procede sulla nostra penisola fra “alti e bassi”, fisiologici per una stagione che è normalmente molto dinamica e può regalare importanti sbalzi termici in poco tempo.
Attualmente stiamo vivendo una fase piuttosto instabile sulle regioni settentrionali, in parte anche su quelle centrali, a causa dell’influenza di un vasto vortice ciclonico presente sull’Europa centro-settentrionale, con aria più fresca in quota che alimenta l’instabilità.
Nei prossimi giorni, continueremo ad avere piogge e temporali sparsi, concentrati per lo più al Nord e sulle zone appenniniche. Nel contempo, un promontorio africano si spingerà verso le nostre regioni centro-meridionali, apportando le prime temperature di stampo praticamente estivo. Questo grazie all'”affondo” verso Atlantico e penisola iberica di una imponente saccatura (depressione con aria più fresca al seguito).
Dunque, fra Venerdì-Domenica, l’aria calda di matrice nord-africana si estenderà alle regioni centro-meridionali, dove la colonnina di mercurio raggiungerà i valori più alti. Previste temperature diffusamente sopra i 22-23 gradi e massime fino a 28-30 gradi su Sardegna e Sicilia. 26-27 gradi su centro-sud peninsulare, con apice del caldo previsto al Sud fra Sabato e Domenica. Un nuovo calo termico si verificherà poi nella giornata di Lunedì, con temperature in repentino abbassamento.

Fra Venerdì e Domenica anticiclone sub-tropicale: caldo al centro-sud con punte di 30 gradi sulle Isole
A cura di Francesco Ladisa
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