Un enorme incendio è scoppiato questa mattina a Pomezia, presso il capannone della Eco X, in via Pontina Vecchia, società che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti (qui l’articolo).
Particolare attenzione e preoccupazione rivolta alle possibili conseguenze della ricaduta al suolo di sostanze presenti nella colonna di fumo, materiali ferrosi in primis. Ma a preoccupare è anche l’aria diventata irrespirabile, come lamentano moltissime persone. La nube è ancora visibile a grande distanza.
In questi minuti, la Asl Rm6 – dipartimento di Prevenzione – ha diramato una nota, a firma del direttore Mariano Sigismondi, ai Comuni afferenti al territorio di propria competenza (compresa la zona dei Castelli Romani) nella quale si invita a:
– tenere cautelativamente chiuse le finestre di uffici, scuole, abitazioni e altro;
– limitare gli spostamenti se non necessari;
– lavare nei prossimi giorni con accuratezza frutta e verdura di propria produzione (o comunque proveniente dalle zone interessate, ndr).
Lo stesso direttore Sigismondi invita inoltre la direzione dell’ospedale Sant’Anna di Pomezia ad informare se giungono al Pronto soccorso persone che lamentino disagi o fastidi ricollegabili all’incendio in atto.
Cresce dunque la preoccupazione per gli effetti della immane nube nera che da ore si solleva dal sito. La Asl Rm6 rassicura anche dicendo che sono state attivate tutte le procedure ed i presidi sanitari del territorio.