E’ stata presentata alla fiera della canapa di Bologna Easyjoint e la notizia è subito rimbalzata fra le principali testate italiane.
Si tratta della “marijuana light”, che da oggi è legale ed entra ufficialmente in commercio. Si chiama per la precisione Eletta Campana ed è una varietà di cannabis con un valore di THC, il principio psicoattivo della marijuana, inferiore allo 0,6 per cento, il limite di legge consentito.
La “canna light”, come è stata denominata da alcuni, in Svizzera ha visto un vero e proprio boom e viene venduta in pacchetti come fosse semplice tabacco. Anche per questo Easyjoint, azienda emiliana che la distribuisce, crede molto nella sua commercializzazione in Italia.
Eletta Campana ha un contenuto di THC inferiore ai limiti di legge e un alto valore (fino al 4%) di cannabidiolo (CBD), principio contenuto nella cannabis che non ha effetti psicoattivi, ma sedativi.
“Il CBD così elevato consentirebbe un’efficacia maggiore di rilassamento, combatterebbe il mal di testa, i dolori mestruali e quelli articolari. Inoltre, ha un effetto antiossidante utile a chi soffre di malattie degenerative. La si può usare come tisana o in sostituzione del tabacco”, spiega l’azienda distributrice. Alle critiche, già cominciate, che paragonano Eletta Campana alla canapa industriale, Easyjoint risponde: “La varietà che abbiamo deciso di produrre e distribuire è una pianta diodica. I semi possono assumere il sesso sia maschile sia femminile. Le diverse varietà di canapa industriale, invece, sono monoiche con strutture di entrambi i sessi sulla stessa pianta”, spiega Luca Marola.
“È la prima marijuana vendibile”, dice, invece, Andrea, collaboratore commerciale di Easyjoint. «In autunno, tempo del raccolto, lanceremo altre varietà che andranno ad allargare la gamma del prodotto. Nei tre giorni di Indica Sativa Trade lo scorso fine settimana la vendita è stata positiva per l’effetto novità e per aver recuperato una qualità di canapa esistente seguendo
la tendenza della vicina Svizzera», conclude Andrea.